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LE DIECI RIVELAZIONI MESSIANICHE acquistabili su Amazon
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Riassunto
In tale scritto viene evidenziato come, la realtà delle cose materiali, sia dovuta alla esigua grandezza delle molecole chimiche notorie.
Tali molecole chimiche notorie possono infatti ingigantirsi a livelli inimmaginabili diventando MOLECOLE SOCIALI SCONOSCIUTE, nelle quali il significato di MATERIA si trasforma in un significato di CONCETTO.
A seguito di tali trasformazioni, la presenza delle MASSE materiali non è più rilevabile dai sensi umani.
Il mio nome è Rolando, il mio cognome è Poeta, il mio pseudonimo è Petrus.
Sono un libero scienziato che, a seguito di scoperte idonee a far evolvere materialmente esseri umani fino a livelli angelici, ha dedotto di essere il Messia vaticinato dalle religioni.
Le religioni sono entità che maggiormente si prodigano per fornire agli esseri umani il conforto della speranza in condizioni di vita migliori.
Pertanto, è pensabile che le religioni abbiano potuto esprimere profeti capaci di vedere eventi futuri comprendenti l’intervento di “salvatori”.
Tale mia opinione di essere il Messia deriva essenzialmente dalla scoperta che ogni cosa materiale ha un’anima, atta a conferirgli la sua cognizione di esistere.
Poiché le cose materiali sono innumerevoli, sono innumerevoli anche i tipi di anima.
Da ciò conseguono conoscenze proporzionali al tipo di aggregazione della materia.
Ovvero che, ogni espressione materiale, ha un’anima finalizzata a consentirgli di percepire una realtà con cui relazionarsi; una realtà che sia la più idonea a protrarre nel futuro l’esistenza di tale espressione materiale.
Tutti i tipi di materia dell’Universo stabiliscono tra essi rapporti di cooperazione che sono regolati dalla loro superiorità reciproca.
Ovvero, che sono regolati dalla capacità di un tipo di materia di “mangiare” le anime presenti nel suo ambiente di vita, per integrarle in strutture materiali sempre più intelligenti, sempre più superiori.
Ma, implicitamente, anche sempre più grandi! Al punto che, le parti materiali di tali strutture non sono più in grado di vedere l’esistenza della struttura di cui esse fanno parte.
Un esempio di tale concetto sconvolgente è offerto dal potere delle leggi umane: è un potere invisibile, presente ovunque, ma rilevabile solo dall’esercizio del potere su di esse.
Si pensi alla legge che vieta il furto: i ladri si accorgono della sua esistenza solo quando essa si materializzerà sotto forma di un carabiniere che arresta il ladro e lo rinchiude in carcere.
Ma allora tale carabiniere È LA LEGGE? Si, ma contemporaneamente NO.
Ciò vale per qualsiasi struttura materiale.
Il corpo umano è composto da circa 70 miliardi di cellule biologiche, ognuna delle quali costituita dalla cooperazione chimica di molti milioni di atomi, sia uguali che differenti, impegnati a creare molecole chimiche di complessità incredibile (si pensi al DNA…).
Ognuno di tali atomi, ognuna di tali molecole, ognuna di tali cellule, vive in una sua specifica quanto esigua realtà: quella strettamente necessaria per giustificare le proprie aggregazioni, dalle quali trarre la propria cognizione esistenziale e le proprie speranze di vita futura.
Quanto finora esposto è l’illustrazione sintetica dell’Universo che nessuno, prima di me, ha mai capito: un universo fatto esclusivamente da “cose” viventi!
Da tale ignoranza dell’umanità sono derivate tutte le storture ideologiche creatrici di tutte le sventure umane!
Da tali scoperte, anche l’umanità appare come una gigantesca molecola con i suoi programmi di vita finalizzati al superamento del suo destino di morte.
Di tali programmi fa parte anche la creazione di una molecola solitaria, anomala (il Messia) con la capacità di mostrare una realtà che può esistere solo a livello di percezione soggettiva.
L’esistenza di tali realtà avviene in base alla complessità chimica strutturale della materia: tutto l’universo è fatto, sempre e solo, con nemmeno un centinaio di tipi di atomi, ma uniti tra essi per creare le molecole materiali contenitrici di specifiche anime spirituali.
Molecole che, fino a quando sono piccole possono aggregarsi con forze intelligibili (amore) e con una materialità rilevabile,.
Quando invece tali molecole costituiscono espressioni moltiplicative del loro peso molecolare ai valori numerici di milioni (MEGA, cioè 106) un numero formato da 1 seguito da 6 zeri, di miliardi (GIGA, 109), di migliaia di miliardi (TERA, 1012), di milioni di miliardi (PETA, 1015), di miliardi di milioni (EXA1018), di milioni di miliardi di miliardi, (ZETTA 1021), di migliaia di milioni di miliardi (YOTTA 1024), allora la materialità di tali molecole acquisisce per l’intelligenza umana il significato di evanescenza, di irrilevabilità, di “inesistenza”.
Ovvero alla grandezza che un atomo potrebbe vedere se si trovasse davanti ad un grattacielo!
Cioè una grandezza talmente enorme da non essere più percepibile e perciò INESISTENTE! Inesistente come sono inesistenti gli UFO, gli Angeli, i Demoni.
Tali “cose” infatti, pur essendo materiali e fatte di atomi sono talmente grandi rispetto a noi miseri esseri umani da non poter essere viste: esse diventano un CONCETTO, ovvero un concetto paragonabile alle LEGGI della società umana (astratte ma concrete…..).
Nonostante ciò, la nostra intelligenza umana è sufficiente a farci capire che tali espressioni materiali ultra-umane esistono.
Ovvero, a farci ipotizzare come logica l’esistenza di Dio nelle molteplici interpretazioni delle concezioni religiose.
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