Leggi anche:
COME CREARE E COME
ELIMINARE
URAGANI E TORNADO
17.
INQUIETANTE IPOTESI SULL’ORIGINE DEGLI URAGANI
Riassunto
Secondo l’opinione scientifica consolidata, gli uragani si verificano soprattutto in certe zone della Terra dove la situazione climatica planetaria fa scontrare grandi masse d’aria riscaldate e/o raffreddate dalla superficie degli oceani.
Questa spiegazione è però solo apparente, perché se fosse sostanziale, permetterebbe di prevedere tutti gli uragani e non solo quelli già in formazione.
Esistono invece altre ragioni che spiegano anche gli uragani improvvisi mediante l’intervento di esseri ultraumani o alieni degli UFO, per raccogliere l’energia psichica umana generata dal dolore indotto dalle devastazioni tipiche: un’energia costitutiva della loro alimentazione.
Secondo certe statistiche, gli uragani stanno diventando sempre più violenti.
Secondo certi cosiddetti esperti, poi, ciò sarebbe dovuto all’aumento della temperatura della Terra, che a sua volta sarebbe dovuto all’effetto–serra, all’inquinamento, al buco dell’ozono, alla deforestazione, eccetera.
In realtà, l’unica cosa evidente è che dalla prima metà del 1800 la temperatura della Terra ha subito un leggero aumento medio, di neanche un grado centigrado.
Se consideriamo che in Italia, dove si ha un clima temperato, si hanno escursioni termiche di oltre 40°C (dai -5° dell’inverno ai +35° dell’estate) si può ben capire che tale aumento medio della temperatura della Terra non può creare alcun effetto, né nel cambio delle stagioni né sulla loro evoluzione. Nel senso che gli sbalzi termici, che si hanno continuamente ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, sono enormemente maggiori, e non possono certo essere concretamente influenzati da variazioni di temperatura dell’ordine di 1 grado al secolo!
Il fatto che si sciolgano i ghiacciai cioè, è un fenomeno che, sì, attesta un piccolissimo e lentissimo aumento della temperatura globale, ma che non è affatto in relazione con le perturbazioni atmosferiche esaltate dalla propaganda televisiva.
Anche il teorico aumento dell’evaporazione dell’acqua sull’intera superficie della Terra non spiega affatto le disastrose concentrazioni di pioggia che vengono segnalate in specifiche zone. La realtà dei fatti è che la suggestione, creata dalle immagini dei ghiacciai che rimpiccioliscono, viene sfruttata come dimostrazione delle ipotesi pseudo-scientifiche più fantasiose: la deforestazione, l’effetto serra, l’equilibrio ecologico, le bombe atomiche, eccetera.
In tale atmosfera di terrore, ciascuno può accusare chiunque secondo i propri vantaggi economici e politici; gli stessi esperti stanno acquisendo un prestigio ed un potere enorme, che è proporzionale alla “paura in prospettiva”, che viene creata nella popolazione anche mediante fenomeni atmosferici che, pur essendo usuali, appaiono sorprendenti perchè nel passato non potevano essere testimoniati dalla televisione.
Basta leggere qualsiasi libro di geografia per sapere che la storia dell’ultimo miliardo di anni del pianeta Terra si è svolta dalle temperature creanti le famose Glaciazioni alle temperature più torride. E questo, quando dell’uomo non si sapeva neanche cosa fosse.
Non è difficile, con un po’ di buon senso, rendersi conto che le variazioni termiche della Terra dunque, hanno ben altre cause. Le più logiche sono quelle astronomiche legate alle variazioni dell’orbita della Terra ed all’inclinazione del suo asse; ma esistono anche altre inaspettate cause, che verranno qui esposte.
Quello che appare comunque evidente, è che la casta dei climatologi ha furbescamente “preso al balzo” il fatto che la Terra sia ora in una fase di innalzamento della sua temperatura, per sciorinare sia le più fosche previsioni, sia tutte quelle accuse pseudo-motivate di anti-ambientalismo, idonee a rendere importante il loro ruolo di esperti.
Leggendo per capire ciò che attuali libri scientifici ed enciclopedie dicono, ci si rende conto che la vera origine dei fenomeni atmosferici è SCONOSCIUTA: non si sa da cosa sono creati i fulmini, non si sa da cosa sono creati gli uragani e le perturbazioni atmosferiche: ci si limita a descrivere come sono fatti e che cosa fanno; tutte le ipotesi che provano a spiegarli sono smentite da altri fatti e da altri esperti.
Certo, si sa che i fulmini sono creati da una scarica elettrica tra accumuli di cariche elettriche positive e negative distanti tra esse, ma non si sa DOVE ,QUANDO, e PERCHE’ si sono accumulate tali cariche.
L’unica cosa a cui fanaticamente ci si aggrappa è che “le attuali conoscenze scientifiche sono complete e perfette” e, pertanto, si escludono altre ipotesi basate su altre conoscenze, anch’esse scientifiche ma non ancora benedette dagli attuali grassi baroni cattedratici.
Certo, la meteorologia ci dice che i venti sono costituiti da un flusso di aria che viene generato da una differenza di pressione tra due luoghi distanti tra essi, ma non ci dice perché a certe quote o in certe aree si creino improvvisi e CIRCOSCRITTI raffreddamenti dell’aria che, abbassando la pressione dell’aria, richiamano aria calda dalle zone circostanti a pressione maggiore.
I meteorologi incasermati dal sapere ufficiale dicono che, se il fenomeno avviene, qualche causa ovviamente c’è; e se c’è, è necessariamente una causa naturale, anche se sconosciuta.
Giusto; solo che il loro concetto di “naturale” è un po’ ristretto.
Tuttavia, siccome a causa della rotazione della Terra, delle irregolarità dei fondali oceanici, dell’irraggiamento del Sole, dell’attrazione della Luna, le acque dei mari si muovono sempre, i venti ci sono sempre ed il riscaldamento è continuamente variabile (cicli diurni, cicli stagionali), è chiaro che in questo caos cinematico e termico chiunque può trovare la “spiegazione scientifica” che più gli piace e che più “fa scena”; anche se, ovviamente, l’enorme complessità del problema impedisce a chiunque di dimostrare il contrario.
La specialità della “Scienza Ufficiale” è produrre chiacchiere, chiacchiere e fumo, tanto fumo: specialmente dove ci sono fatti e verità che non devono essere visti.
Non si dimentichi che il progresso scientifico è fatto da chi sa andare oltre la scienza ufficiale o “attuale” dell’epoca; da chi sa vedere lacune o incongruenze in ciò che viene spacciato come spiegazione scientifica di un fenomeno.
Le comuni conoscenze meteorologiche sono “talmente scientifiche” che sono capaci di fare previsioni solo DOPO che il fatto è successo: con i satelliti vedono le nuvole che si spostano e deducono che “le nuvole si spostano”.
Per capire la lacunosità delle conoscenze meteorologiche, basta considerare quante volte gli americani hanno dovuto rinviare il lancio di satelliti, oppure il rientro di navicelle spaziali, a causa del sopraggiungere inaspettato di condizioni meteorologiche inadatte e impreviste.
E quando dico “americani” intendo indicare gli scienziati obiettivamente più competenti del settore. Figuriamoci gli altri.
Queste precisazioni sono necessarie per poter dare il giusto rilievo alla VERA CAUSA degli uragani: una causa che, essendo basata su mie scoperte scientifiche d’avanguardia, verrebbe altrimenti derisa e mi costringerebbe poi a dire a costoro: “Ridi, ridi che mamma ha fatto i gnocchi”. Benché sia ovvio che lo scontro tra masse di aria a pressione e temperature differenti creino delle turbolenze, non sono tali turbolenze naturali a creare gli uragani catastrofici.
La vera causa di tali uragani (o dei cicloni e anti-cicloni) è l’azione svolta da esseri ultraumani (Angeli) viventi in una realtà ultradimensionale (spazio a quattro e più dimensioni) che noi non possiamo rilevare con i nostri sensi di inferiori esseri umani.
In altri termini, è il caso di rispolverare la mitologia greca che ci parlava del Dio Eolo che creava i venti e di Giove Pluvio che scagliava i fulmini sulla Terra.
La vera causa dei citati uragani catastrofici consiste in un’azione legata alla proprietà fisica da me scoperta che, qualsiasi passaggio materiale da uno stadio evolutivo superiore ad uno stadio evolutivo relativamente inferiore, determina un assorbimento di calore da parte della materia che attua tale passaggio. E viceversa.
Questa scoperta è stata da me ampiamente spiegata in altri articoli presenti sui miei siti internet e rimando a tali articoli chi volesse approfondirla.
Qui, basti dire che Esseri Ultraumani hanno necessità di entrare periodicamente nella nostra inferiore realtà tridimensionale per loro esigenze alimentari.
Ogni loro transito crea le citate perturbazioni atmosferiche, giacché determina appunto assorbimento ed emissione di calore in varie quantità.
Tale proprietà fisica è stata poi sfruttata dagli “Angeli” costruendo macchine strane (basti pensare agli UFO) capaci di creare immense sottrazioni di calore, e creare così uragani devastanti.
Da tali devastazioni derivano, infatti, morte e sofferenza in migliaia o milioni di persone; ovvero; deriva quell’emissione di energia psichica umana utilizzata dagli Angeli per fini alimentari (vedasi altri miei articoli).
Queste considerazioni sugli uragani consentono di capire che il citato aumento dell’intensità degli uragani non è dovuto direttamente all’aumento della temperatura della Terra, bensì è dovuto essenzialmente all’aumento delle esigenze alimentari dei citati esseri ultraumani (Angeli).
L’aumento della temperatura della Terra, semmai, è dovuto ad una inferiorizzazione evolutiva della sua bio-sfera, giacché la frequenza della radiazione psichica (proporzionale alla superiorità evolutiva) è la complementare inversa della frequenza della radiazione elettromagnetica (raggi infrarossi).
In parole semplici, come per l’uomo i suoi alimenti sono sempre più malsani, perché inquinati dagli interventi agrari, zootecnici, dell’industria conserviera e dall’esigenza economica di sempre maggiori profitti da parte degli addetti, così lo spirito umano è diventato per gli Angeli ed i Demoni che lo “mangiano” sempre più malsano (come appunto dimostrato dall’aumento di temperatura della Terra).
Malsano è qui un sinonimo di “meno vitale”, più inferiore, chimicamente più semplice e perciò in relazione con temperature maggiori.
Infatti, quando un corpo assorbe calore si semplifica, si involve, mentre quando emette calore diventa più complesso ed evoluto.
Più gli Angeli hanno fame, più dolore e morte devono creare all’umanità.
A tale scopo usano le consolidate tecniche di macellazione inerenti le guerre (ora qui, domani lì, dopodomani là, mai evitabili), ma non disdegnano fonti meno cruente come quelle create dagli uragani (New Orleans insegna…).
Quindi: “ più fame degli Angeli uguale a più distruzione creata dagli uragani”.
Anche l’uso dei terremoti consente risultati eccellenti, ed anch’essi sono alla portata delle “tecnologie angeliche” mediante creazione di risonanze di forzanti gravitazionali: le faglie tettoniche sono semplicemente i luoghi più instabili e precaricati, dove tali forzanti possono ovviamente creare gli schianti generatori dei terremoti in modo più facile: è infatti più facile rompere un qualcosa che sta per rompersi da solo!
Comunque, il perché dell’aumento delle esigenze alimentari degli Angeli è facilmente comprensibile: basta considerare il fatto che la popolazione umana è in continuo aumento.
Infatti, ciò porta a considerare che è in continuo aumento anche la popolazione di polli, tacchini, maiali, mucche, pecore.
Ne consegue la domanda retorica: “Tale aumento della popolazione degli animali da macello avviene per caso, oppure avviene perché l’esigenza alimentare dell’umanità ha determinato la creazione sistematica di allevamenti di tali animali”?
Se ipoteticamente ponessimo tale domanda ai citati animali destinati alla macellazione, che risposta pensate possano fornire? Evidentemente tali animali difficilmente potrebbero capire l’organizzazione industriale della loro macellazione, giacché il loro “mondo”, la realtà quotidiana del loro vivere, la loro intelligenza , non potrà mai accedere né trasferire informazioni relative alla vastità del territorio umano, delle sue macchine, delle sue fabbriche; né sapere mai se il numero di vacche o di maiali o di tacchini degli allevamenti umani è in aumento: tali animali non sanno nemmeno che esistono tali allevamenti.
In altri termini, una produzione di derrate alimentari che avviene sulla Terra, è indicativa del fatto che c’è sicuramente un numero di bocche umane destinate a mangiare tali derrate alimentari.
Inoltre, va considerato che il termine “derrate alimentari” è sinonimo di carneficina.
E’ infatti ovvio che, nonostante la nostra ritrosia morale ad ammetterlo, una bistecca venduta al supermercato in un candido vassoio contiene, in realtà, la tragedia di un animale strappato ai suoi affetti, ai suoi sogni (perché no?), il quale è stato semplicemente squartato e fatto a pezzi come fosse un pezzo di plastica.
Un biscotto, contiene la tragedia di una spiga di grano che non vedrà mai i suoi chicchi germogliare in una nuova vita.
Non va dimenticato che il mondo vegetale vive, con una sua intelligenza, con una sua capacità riproduttiva che ne perpetui la specie, che ne perpetui l’esistenza nel senso più spirituale del termine.
E’ importante capire ciò. Consente infatti di capire che, ciò che è un alimento, è sempre sostanzialmente il prodotto di una tragedia, di una morte di un inferiore destinato a nutrire un superiore.
Inoltre consente di capire, reversibilmente, che se c’è dolore e morte, c’e probabilmente qualcuno che ha creato volutamente tale dolore, appunto per le sue esigenze, alimentari oppure semplicemente psicologiche.
Così, se torniamo a considerare l’aumento della popolazione umana, non possiamo non ipotizzare che tale aumento sia dovuto a qualcuno più evoluto di noi che non vediamo (gli Angeli) e che ci usa come suo semplice alimento.
Sono infatti tali Angeli che decidono quali nazioni devono fare la guerra, quali nazioni devono vincere e quali devono perdere; quelle che devono vivere allegre e comode (come animali da compagnia, animali pasciuti allevati liberi, al pascolo…) e quelle che devono solo produrre tanti uomini disperati da assenza di libertà, da fame, soprusi, lotte (come animali da allevamento intensivo…).
Rientrando nel tema “uragani”, in “termini nutrizionali” consegue che, un aumento dei danni e delle sofferenze create dagli uragani, è dunque semplicemente la conseguenza di un aumento delle esigenze alimentari degli Angeli.
Esiste cioè una catena alimentare per cui il superiore deve organizzarsi per procurarsi il suo cibo con minore fatica possibile, in un modo automatico, industrializzato. Gli animali si organizzano in gruppi di caccia (per esempio, i leoni); le formiche allevano gli afidi; l’uomo alleva galline, tacchini, maiali, mucche, per averli sempre pronti da uccidere facilmente.
E gli Angeli? Gli Angeli diffondono religioni, culture, droghe, cognizioni scientifiche, sport, musiche, comportamenti sessuali, idonei a creare CONTRAPPOSIZIONI e RAGGRUPPAMENTI che facciano agire contemporaneamente tante persone, al fine di generare emozioni di gioia (costruzione dell’energia psichica) ed emozioni di dolore causanti l’emissione dell’energia psichica, utilizzata da Angeli e Demoni per nutrirsi.
Come un aumento della produzione di derrate alimentari consente di capire che c’è un’adeguata richiesta del mercato, ovvero che ci sono più “bocche da sfamare”, così un aumento delle sventure umane ci consente di capire che ci sono “più Angeli da sfamare”.
© Copyright Poeta Rolando. Tutti i diritti sono riservati.