21.
UFO E MAGIA
LETTERA APERTA DI POETA ROLANDO PETRUS AGLI UFOLOGI
Riassunto
Gli UFO e la Magia espressa negli spettacoli dei prestigiatori sono accomunati da uno stesso campo: quello della ultra-realtà. Una realtà multidimensionale in cui non ha senso la materia che noi sperimentiamo, perché in tale realtà le particelle solide (protoni ed elettroni) sono rese ancor più distanti tra esse mediante la dilatazione delle dimensioni spaziali create da un’energia psichica di frequenza vibratoria superiore a quella umana normale. Dimensioni implicanti la possibilità di spostamenti a velocità iperboliche che creano le ulteriori dimensioni spaziali necessarie alla definizione della realtà così generata.
Io credo che la chiave di lettura dei fatti inquietanti dell’Ufologia stia nel reggiseno di mia moglie.
Benché tale affermazione possa sembrare ridicola, in effetti essa è estremamente seria, basta spiegarla un po’ di più.
Sono d’accordo che per giungere all’argomento UFO, tale affermazione, parte “un po’ da lontano” ma a volte certe cose si capiscono proprio partendo da lontano.
Per esempio, se si vuole sapere come fa uno scalatore a raggiungere la vetta dell’Everest o del K2, non si può certo esaminare solo come fa a risalire gli ultimi cento metri che lo separano dalla vetta.
Bisogna sapere come fare ad arrivare sotto la vetta, che attrezzature sono necessarie, chi le porta, quanto tempo è necessario, eccetera.
Basti dire che i famosi scalatori Compagnoni e Lacedelli non sarebbero mai arrivati in vetta al K2 se, in luoghi molto lontani, altra gente, con ben altro spirito e motivazioni, non avesse affidato ad Ardito Desio i soldi e l’organizzazione della spedizione dove si trovava il K2, nel gruppo montuoso del Karakorum.
Sono ben conscio che quando si parla di qualsiasi cosa, la mente umana tende a semplificare al massimo, tende a cercare le spiegazioni più immediate, semplici, concise, ma purtroppo tale strada semplice e frettolosa, generalmente non porta da nessuna parte.
Sono come le notizie giornalistiche che affermano cose che potrebbero avere interpretazioni logiche completamente opposte.
Non è certo un caso che nei dibattiti televisivi o simili, di fronte ad una qualsiasi domanda “sempliciotta” del giornalista, l’interlocutore replichi dicendo:” Prima di risponderle, vorrei fare una premessa.....”, appunto per non fare interpretare la sua risposta in un modo diverso da ciò che vorrebbe esprimere.
Per esempio, parlando di UFO, la prima cosa che un candido ignorante potrebbe chiedere è : “ Cos’è ? Un’automobile, una merendina, una località turistica? A costui un ufologo potrebbe rispondere : “No, guardi che la parola UFO indica Oggetti Volanti non Identificati”.
A tale risposta il candido ignorante potrebbe rispondere : “Ah, non lo sapevo, ma in che senso Oggetti, in che senso Volanti , in che senso Non Identificati”?
Non dimentichiamo che la società umana è fatta per il 99% di persone che amano la frivolezza, la superficialità, l’emozione diretta dei reality show, delle canzonette, delle partite di calcio; gli UFO sono come i tartufi in gastronomia: tutti sanno che esistono , ma la quasi totalità della gente non li ha mai mangiati, non sa che cosa sono, vive tranquillamente e benissimo anche senza tartufi.
E’ chiaro, dunque, che su ognuna delle sopra citate semplici parole che formano l’acronimo UFO si potrebbero scrivere libri illustrativi; tuttavia più si tendesse a spiegare tali parole, più ci si ingroviglierebbe in domande filosofiche, dialettiche, scientifiche del nostro candido interlocutore, cosicché alla fine egli direbbe: “Bah, ma chi se ne frega, ho altre cose più piacevoli a cui pensare”!
Comunque, questo esempio dei libri illustrativi sarebbe il percorso più lungo per spiegare gli UFO; sarebbe quello più esauriente , completo con documenti e ragionamenti. Un percorso che però, nonostante gli sforzi di mostrare delle cose ovvie, evidenti, indiscutibili, di fatto sarebbe fallimentare!
Fallimentare, perché è ben noto che gli Ufologi parlano tra di loro, si capiscono solo tra di loro.
Per una persona convertita all’ufologia, ce ne sono dieci convertite allo scetticismo, alla derisione del fenomeno.
Lo scenario è dunque estremamente deprimente, giacché fa dire: "Figuriamoci cosa capirebbe la gente se illustrassimo il fenomeno UFO con un percorso espositivo breve e conciso!”. Non capirebbe niente. Penserebbe solo ciò che gli piacerebbe pensare che gli UFO siano.
Per “percorso illustrativo breve e conciso”, intendo dire quello espresso dalle testimonianze, dalle foto, dai filmati.
Un percorso che è anche più fallimentare “del percorso sviluppato scientificamente”.
Pensate, infatti, a quante volte, sui giornali, alla televisione viene riferito il “percorso conciso” con la notizia in sé :”Ieri, al di sopra della città di Vattelapesca, molti cittadini hanno visto degli strani velivoli luminosi; ci sono testimonianze anche di molti poliziotti”.
Oppure: “Un nostro telespettatore ci ha inviato un curioso filmato in cui si vedono degli oggetti sospesi in aria che egli chiama UFO: forse abbiamo ricevuto una visita dei marziani?”.
Notizie come quelle sopra riportate ne sono state diffuse nel mondo a milioni , ed alla base di esse nel 90% dei casi c’erano sicuramente degli importanti avvistamenti ufologici.
Eppure , nonostante la loro oggettiva evidenza testimoniale, queste notizie dirette, semplici, concrete, che effetto hanno avuto sulla popolazione?
Semplicemente quello di informarla con una notizia banale, curiosa, innocua, serena, che avrà pure una sua spiegazione, ma verso la quale non esiste il minimo interesse; una spiegazione che pertanto è da archiviare nel cervello come cosa insignificante.
Si parla di UFO da oltre cinquant’anni (ora che siamo nell’era tecnologica; quando si era nelle epoche religiose gli UFO erano semplicemente segni delle divinità ed il discorso non creava grandi dilemmi culturali): eppure, nonostante le evidenze incontrovertibili espresse da foto, filmati, da testimonianze autorevoli, gli UFO sono tuttora o delle fantasie di fanatici, oppure astronavi che vengono dallo spazio, ma comunque insignificanti e comunque innocue (come ci insegnano i vari film).
Se questo mio giudizio vi sembra riduttivo, allora provate a cercare la parola UFO sulle vostre enciclopedie e vedrete come il tema UFO sia liquidato in poche righe.
Allora vi renderete conto di come tutte le “Prove” dell’esistenza degli UFO raccolte in tutto il mondo, per la cultura ufficiale, sono semplicemente carta straccia, idiozie, curiose fantasie di ignoranti che suscitano, tutt’al più, un sorriso compassionevole!
Siccome ora le prove di avvistamenti di Oggetti Volanti Sconosciuti ed Incomprensibili sono mostrate ufficialmente da tante importanti nazioni che hanno reso pubblici quelli che un tempo erano Archivi Segreti, allora, con uno "sforzo intellettuale mostruoso" grandi scienziati ufficiali hanno ipotizzato che nell'universo smisurato potrebbero esistere altri pianeti simili alla Terra e quindi potrebbero esistere astronavi arrivate fin qui da noi. In questo modo la cultura dei ben pensanti si è arricchita di un'altra puttanata con cui rincoglionire il popolo per continuare a mantenere il mondo nella merda delle ingiustizie, delle tragedie, delle guerre...
".....e intanto fanno il bagno a Cesenatico", così diceva una canzonetta!
Alcuni ufologi, orgogliosamente, potrebbero replicare dicendo che, se gli UFO non vengono presi nella dovuta considerazione è perchè c'è una congiura dei governi, che esistono i poteri forti che hanno interesse a non far sapere certi fatti alla popolazione, che manipolano la cultura con notizie false e tendenziose..... E allora?
I poteri forti sono “forti” proprio perché sono forti; altrimenti che poteri forti sarebbero?
In altre parole, prima che i vari Don Chisciotte si lancino contro i mulini a vento, io penso che all’ufologia sia necessaria una pausa di riflessione che consenta di capire perché, nonostante prove indiscutibili, il fenomeno UFO sia per la generalità della popolazione non solo un mistero, ma addirittura un fenomeno ignorato nella sua essenza.
Bisogna infatti prendere amaramente atto che la strada finora percorsa dall’ufologia, è una strada chiusa: inutile insistere, inutile mostrare foto e filmati, evidenze materiali, testimonianze, inutile discutere.
Le discussioni servono a convincere solo chi è già convinto che gli UFO esistono.
Tutti gli altri saranno convinti dai sorrisi di sufficienza dei soliti scemi blasonati che soggiornano stabilmente in televisione.
E’ pacifico che tante notizie sugli UFO non vengano rivelate; è pacifico che da parte dei governi si agisca per far credere alla popolazione quello che loro vogliono.
E dico pacifico, per dire logico, ovvio, necessario per poter consentire la governabilità della nazione, la sua sopravvivenza per il benessere dei cittadini.
Non si deve dimenticare che nel mondo le nazioni sono tra esse sempre in guerra.
Quando non c’è più la guerra militare e/o terroristica, rimane sempre comunque la guerra ideologica, la guerra economica.
Male tuo, vita mia, dice un antico proverbio.
Pensate alla epidemia di SARS che mise in ginocchio la CINA pochi anni fa; pensate alle svalutazioni monetarie, alla competitività industriale da cui può derivare la chiusura di industrie con la conseguente creazione di milioni di disoccupati.
Basti citare il famoso scandalo ECHELON con cui gli USA facevano spionaggio industriale a danno dell’Europa fino a pochi anni fa!
Assodato dunque che è un preciso dovere dei governi NON FAR SAPERE alla popolazione tutto ciò che potrebbe indurla ad azioni incontrollabili che sarebbero contro il suo stesso interesse, va rimarcato ciò che concerne il fenomeno UFO.
Ipotizziamo che degli UFO abbiano abbattuto o fatto sparire aerei o navi, o che semplicemente siano stati rilevati strumentalmente o fotografati: ebbene, tali governi debbono essere molto cauti ad innescare delle indagini su tali fenomeni.
Tali indagini potrebbero infatti creare nella popolazione la convinzione che il loro governo non è in grado di proteggerla da certi nemici iper-tecnologici, creando conseguentemente il terrore, l’aleatorietà e l’incombenza di un pericolo che potrebbe rendere impossibile, lavorare, risparmiare, obbedire alle leggi, sopportare le angherie del vivere quotidiano.
La civiltà umana progredisce solo quando la vita terrena ha un senso. Il senso della vita c'è solo o quando non ci si rende conto che si deve morire, oppure quando ci si rende conto che si deve morire ma solo per passare ad un'altra vita migliore dopo esseresi arricchiti il più possibile. Appurare l'esistenza di UFO che potrebbero vanificare il comune senso della vita, significherebbe la fine del progresso umano, la fine dell'umanità.
L'umanità può progredire solo se c'è un Dio "severo, ma giusto" che costringa gli uomini a sopportare il sacrificio. Un Dio che dona il paradiso a tutti, creerebbe un'umanità di individui che non avrebbero alcuna ragione per vivere sulla Terra!
La presenza di eventuali forze o poteri “extraterrestri” porterebbe la popolazione a comportamenti isterico - religiosi incontrollabili, assolutamente incompatibili con il mantenimento delle nostre strutture sociali.
Pensate ai morti che si generano a causa della calca, quando in una folla presente in uno stadio, in un supermercato, in una assemblea religiosa, succede un fatto o una minaccia pericolosa: la folla terrorizzata non capisce più niente, urla e fugge disperatamente, disordinatamente, creando, non la propria salvezza, ma il proprio danno.
Ma il discorso, peraltro, non è così semplice.
Nel senso che l’analisi obbiettiva della fenomenologia UFO, è estremamente complessa e l’ipotesi che gli UFO siano delle astronavi provenienti da altri mondi è bellissima, ma ben poco convincente.
A meno che si cominci a introdurre nel discorso i concetti di iperspazio, di quarta dimensione, di viaggi nel tempo ed altre ipotesi.
Ma ad introdurre tali ipotesi si scivola in altre realtà che non sono quella tridimensionale della nostra materialità, e tutto diventa incompatibile con il nostro vivere quotidiano.
Inoltre tali ipotesi sono ipotesi che, anche se fatte da illustri fisici, sono ipotesi che di vero hanno ben poco, perché sia chiaro che anche i fisici, come i medici, come i ricercatori, come i giornalisti, come gli astronomi, appartengono a caste, lobby che difendono i loro interessi economici e che, per fare ciò, non disdegnano alcuna bugia, alcun fanatismo, alcun mezzo: come suggerì nel passato il buon Macchiavelli!
In altri termini, la contro - informazione dei governi sul fenomeno UFO è in ultima analisi dettata anche dal fatto che il fenomeno è misterioso anche per essi, e così preferiscono far credere che “sanno e possono fare tanto”, piuttosto che far credere che “hanno visto certe cose, ma non sanno niente di esse né possono fare niente per conoscerle a meno di .........creare l’apocalisse che deriva dal panico”.
Comunque se qualcuno, più ottimista, pensa che sul fenomeno UFO si possa indagare proficuamente, allora abbia pazienza di seguire la traccia citata offerta dal reggiseno di mia moglie.
Un giorno, mi si presentò esterrefatta con un reggiseno in mano che aveva estratto dalla lavatrice per stenderlo ad asciugare :”Guarda, si sono raddoppiate le spalline (due nastri di plastica gommosa larghi circa un centimetro e lunghi circa un metro)”.
Io ero immerso in altri pensieri e le risposi per educazione con un “molto interessante”! Visto il tono distratto della mia risposta, ella insistette e mi mostrò come era fatto quel certo reggiseno.
Aveva due lunghi nastri che erano sganciabili dalla zona trasversale di sostegno, ma che erano perfettamente e correttamente agganciati, nonostante lei li avesse sganciati prima di lavarli.
Ma lo strano della cosa è che gli altri due nastri identici (cioè quelle che aveva precedentemente separato) erano presenti anch’essi, in forma libera, a sé stanti.
Per farla breve, tali spalline erano raddoppiate! Così, banalmente, semplicemente, come la cosa più ovvia e naturale del mondo! Nonostante fosse la cosa più assurda che si possa concepire, se non altro per la assoluta inutilità della citata duplicazione!
Questo è un fatto realmente accaduto, ma non pretendo certo di essere creduto.
Questo fatto reale è da me citato, per la provocatorietà della sua assurdità; per scuotere dal comune torpore con cui generalmente assistiamo a fatti “fuori logica” e sistematicamente respinti come irreali, e pertanto cancellati, ignorati dalla nostra intelligenza.
“Non lo capisco, non è logico, quindi non esiste”.
Non è difficile non vedere questa impostazione concettuale come quella comune con cui viene negato il fenomeno UFO dai benpensanti, dagli scienziati con i “piedi per terra”!
Ma il mio discorso vuole dire ben altre cose; delle cose che un giorno mi portarono a consultare con impeto, su mie modernissime e vastissime enciclopedie, un nome: Davide Copperfield.
Mi riferisco a quell’illusionista famosissimo nel mondo (ex fidanzato della famosissima modella bionda Claudia Shiffer), al punto che Mediaset propose ripetutamente i suoi sconvolgenti numeri di magia.
Tanto per citarne alcuni: fece sparire la Statua della Libertà di New York; attraversò la muraglia cinese, si fece segare in due pezzi; si fece rinchiudere da un poliziotto in una cassaforte all’interno di un grattacielo che stava per essere abbattuto con la dinamite, per poi materializzarsi al di sotto di una tovaglia di un tavolo mentre una telecamera inquadrava l’evento senza interruzioni.
Famoso al punto che alcuni anni fa fu organizzato al Palaforum di Assago (Milano) un suo spettacolo; una sua esibizione in diretta nel corso della quale, per altro, ha volato liberamente sopra il pubblico (decine di migliaia di persone) portando a cavalcioni una spettatrice del pubblico.....
Ovviamente tali fatti sono sciocchezzuole .......oppure sono qualcos’altro?
Comunque dalla consultazione delle mie enciclopedie risultò quello che avevo previsto: Davide Copperfield non era citato.
Non esisteva. Esistevano, pittori, architetti, attori, registi, politici, cantanti, che definire insignificanti sarebbe sopravalutarli, ma Davide Copperfield non esisteva; non è nessuno.
Così pure, non sono mai esistiti i tanti “medium” che facevano cose impossibili e che perciò non erano reali.
Provate, per esempio, a scoprire sulle vostre enciclopedie se è mai esistito un certo NINO PECORARO.
Vedrete che non è mai esistito e perciò non può aver fatto nulla.
Eppure sin dall’età di 6 anni faceva cose poco normali.
Quando fu chiamato a fare il militare si divertiva a volare nella camerata davanti agli altri militari come lui e per questo (ovviamente) fu arrestato: lo chiudevano in prigione e la mattina lo trovavano a dormire fuori dalla cella; fino a quando le autorità militari lo “riformarono” e lo mandarono a casa.
Queste sue caratteristiche giunsero perfino alle orecchie di qualcuno che lo portò in giro per l’America a fare spettacoli, dove veniva legato, incatenato, rinchiuso in tutti i modi e lui, candidamente, si ripresentava vivo e libero.
Anche il mitico Houdini assistette ai suoi spettacoli e ne certificò l’autenticità.
Io stesso sono stato testimone insieme ad altre persone, di numerosi episodi personali che potevano essere spiegati soltanto con la MATERIALIZZAZIONE E SMATERIALIZZAZIONE di cose e persone.
Elencare i fenomeni magici pubblicamente o privatamente testimoniabili da persone sarebbe un compito immane: sarebbero milioni di episodi.
Ma sarebbe una fatica inutile, come si è rivelata inutile la fatica di dimostrare che gli UFO esistono.
La materia, come gli stessi scienziati hanno dimostrato, è fatta praticamente di vuoto; la massa dei protoni, dei neutroni, degli elettroni che girano intorno ad essi è assolutamente insignificante, come il volume di un pallone rispetto alla vastità di uno stadio.
Eppure di ciò non ce ne rendiamo conto.
Sentiamo invece che tutti gli oggetti sono duri, impenetrabili; eppure sono sostanzialmente vuoti.
Provate a capire che un martello con cui vi siete schiacciati un dito è fatto di vuoto!
Quello che io intendo dire con quanto sopra citato è che la REALTA’ non è come appare.
In effetti, la solidità degli oggetti è precaria. Secondo le mie scoperte, essa è legata esclusivamente ad una particolare lunghezza d’onda dell’energia psichica, dalla quale deriva la cognizione dell'esistenza.
Adesso c’è, ed un istante dopo non c’è più.
E’ come l’immagine su un televisore, basta un impulso elettromagnetico del telecomando e si cambia canale, si cambia completamente ciò che si vede; da un dramma, ad un cantante allegro, da un documentario di guerra ad un film comico.
Il 17 ottobre 2004, il prestigiatore Silvan fu ospite della trasmissione Domenica In.
Qui ipnotizzò la presentatrice Mara Venier, la stese su di un catafalco, la sollevò di un metro e la tenne così, sospesa nell’aria, come dimostrato dall’apposito cerchio che fece scorrere lungo il corpo.
Semplicemente così, in diretta televisiva, con il pubblico in sala.
Come fu possibile eliminare dalla Venier la forza gravitazionale?
Silvan dice magia. Gli spettatori dicono invece entusiasti :”Come è bravo a fare i trucchi!.....”.
Anche per il CICAP si tratta “ovviamente” di una grande abilità di prestigiatore, non certo di un fenomeno paranormale, altrimenti dovrebbero dargli quello strombazzato miliardo da essi offerto a chi avesse dato prova di facoltà paranormali.
Come è noto, il nostro Silvan da oltre trent’anni fa cose straordinarie al di fuori di ogni spiegazione scientifica.....quindi è ovvio che nemmeno lui compaia sulle enciclopedie!
Si è parlato di Silvan per evidenziare una similitudine tra il mondo della magia, della smaterializzazione, del superamento delle leggi fisiche da noi conosciute ed il mondo degli UFO.
In entrambi i casi esiste “un potere forte” che agisce per nascondere , mascherare una realtà che non deve essere conosciuta dalla popolazione, dalla gente comune.
Nel caso della magia ci hanno sempre fatto credere che si tratta di trucchi, di artifici, di abilità o rapidità del prestidigitatore.
Ci hanno convinto di ciò mostrandoci prima certi fenomeni magici o giochetti che suscitavano il nostro ammirato stupore e poi facendoci vedere come in realtà non c’era niente di magico, ma solo tanta astuzia ed abilità.
Dicevo “ certi” fenomeni magici o giochetti, non “TUTTI”.
Altri fenomeni dovevamo essere noi stessi a fare la deduzione che “anche in essi” c’era “sicuramente” qualche trucco mirabilante che faceva ricondurre il fenomeno alla mera realtà.
Ovviamente, anche se in effetti questo “trucco” non esisteva affatto e si trattava realmente di magia, di ulteriori leggi,di ulteriori realtà fisiche ora sconosciute.
Ed anche il mago ha interesse a far credere che ci sia il trucco:” Provate a trovarlo”, sogghigna mentre lo esegue nuovamente sotto i vostri occhi!
In effetti, certi fenomeni, sono favoriti dalla similitudine ambientale; come il suono onomatopeico Psssss o Sci.... che è simile al rumore dell’acqua che scorre, favorisce la minzione.
Così un mago, per accedere alle ulteriori realtà del fenomeno magico non deve essere circondato da “aspettative” degli spettatori; gli spettatori non devono pensare alla magia, devono pensare ad individuare il trucco ( che generalmente non c’è!), e così non interferire con i processi para-fisici alla base della magia.
Certi fenomeni, cioè, richiedono condizioni ambientali specifiche: come lo sviluppo delle fotografie richiede il buio della notoria camera oscura.
Ne consegue che un individuo, dotato di poteri paranormali, generalmente li estrinseca solo in certe condizioni ambientali.
La presenza di persone ostili o di volontà contrarie impediscono lo sviluppo del fenomeno: come la luce impedisce il tipico sviluppo, in camera oscura, della fotografia. Come la presenza di qualcuno che guardi ostacola la minzione: il fatto che tale individuo guardato non urini non significa certo che egli non sia capace di urinare altrove o in altre condizioni!
A causa dunque della difficoltà della loro ripetibilità in laboratorio, i fenomeni paranormali non esistono sulle enciclopedie, e nemmeno nel cervello di certi “scienziati”.
Appunto perché certi “poteri forti” premiano , incoraggiano, aiutano tutti coloro che servono a fornire alla quasi totalità della popolazione convinzioni errate, finalizzate alla diffusione di una cultura ad essi gradita.
Io penso che una persona intelligente trovi più che sufficienti le prove dell’esistenza degli UFO, dei poteri paranormali, dell’esistenza di realtà ulteriori oltre a quella percepita dai nostri usuali cinque sensi.
Ora vorrei far rivolgere la vostra attenzione su una proprietà comune: appena si è di fronte ad una difficoltà intellettuale, ad un problema da risolvere, si diventa seri.
Il dover rispondere a qualsiasi domanda che ci richieda una riflessione, un calcolo, un ragionamento, spegne immediatamente ogni sorriso dal nostro volto, ci rende seri; poi, dopo aver raggiunto lo scopo, si torna a sorridere.
Questa proprietà è dovuta al fatto che il cervello serve a risolvere dei problemi, e sono problemi quelle cose che creano “difficoltà di vita”, sofferenza.
Ne consegue che se una persona ride, il cervello non si attiva, perché esso deduce che non esiste alcun problema da risolvere, appunto perché il citato sorriso attesta che non esistono difficoltà a vivere.
Ciò è dimostrato dall’antico detto:
“Il riso abbonda nella bocca degli stolti”.
L’esperienza umana ci ha dimostrato infatti che se uno ride troppo, è semplicemente perché non si rende conto della situazione in cui si trova.
La situazione cioè di un individuo che deve morire: se uno pensasse che deve inevitabilmente morire per sempre, ha poco da ridere.
Questa è la cruda realtà umana, la consapevolezza della quale ha da sempre reso l’uomo serio di fronte al pericolo, alla morte, ed ha stimolato il cervello umano a trovare modi per uscire da questa tragica prospettiva.
E così l’uomo ha indagato , studiato, creato la scienza , sviluppato la sua intelligenza.
Vediamo infatti che le persone che ridono molto, che si entusiasmano di gioia sono gli adolescenti che vanno al concerto del loro cantante preferito, sono i tifosi che hanno visto vincere la loro squadra o il loro campione, sono i religiosi che vanno in estasi mentre parlano con il loro Dio.
Tutte persone, cioè, in cui il problema della precarietà esistenziale non viene sentito: nei primi casi citati perché non viene percepito; nel caso dei religiosi, perché la morte per loro non esiste, giacché essi poi continuano a rivivere in paradiso.
Il sorriso, dunque, come espressione di un cervello spento; la serietà come espressione di un cervello che sta lavorando.
Dopo queste precisazioni, pensate ora ad uno dei tanti dibattiti televisivi tra ufologi e detrattori dell’ufologia; se voi togliete l’audio dal televisore, potete subito distinguere chi è l’ufologo e chi è il detrattore: l’ufologo è serio, il detrattore ha uno splendido sorriso stampato sul volto.......
Mentre l’ufologo è infatti alle prese con un pubblico sostanzialmente contrario, con la necessità di fare ragionamenti, con la necessità di dover elaborare coerentemente prove e fatti, il detrattore non ha alcun problema da risolvere: gli basta dire ogni tanto che ciò che dice l’ufologo “non è scientificamente provato”, e per questo ride, ride..........
Ride, perché il suo cervello non è in grado di capire i limiti di quella che è considerata la scienza ufficiale, non è in grado di capire che la scienza di oggi non è uguale a quella di ieri, che ciò che è vero oggi sarà sbagliato domani, in seguito ad ulteriori sviluppi delle conoscenze.
L’ufologo sì, sente, capisce che altri fenomeni sono reali anche se non se ne capisce ancora la loro origine, né la loro funzione, né la loro finalità.
Neanche il pesce capisce il senso di un peschereccio, né lo scopo di certe reti lontane, finché non è troppo tardi: sarebbe utile per esso avere un po’ di diffidenza verso tali cose misteriose!
Nella nostra società sono imperanti degli scienziati sempliciotti a cui qualcuno ha dato “lo zuccherino” per farli illudere che sono bravi ed intelligenti; così questi scienziati sempliciotti possono dirlo a tutti, affinché tutti credano che essi sono bravi ed intelligenti.
Questi scienziati sempliciotti o “scienziati ridens” sono gli strumenti ideali usati dai “poteri forti”.
Dicendo “poteri forti” è facile pensare alle multinazionali dello spettacolo, dell’industria farmaceutica, dell’industria bellica, o semplicemente alle varie “lobbies”, alle varie logge massoniche con i loro legami internazionali.
E’ facile, proprio perché è vero, è così.
Ma io penso che tali “poteri forti” che governano di fatto il mondo, siano a loro volta governati da qualcuno molto più potente di loro : gli Angeli.
Dai miei studi strettamente materialistici è infatti risultato che esistono realtà ultra - umane appartenenti ad universi ultradimensionali.
In tali realtà ultra - umane vivono esseri dotati di una materialità per noi inconcepibile (spazio a quattro dimensioni.....) ed impercettibile ai nostri sensi.
Tali esseri costituiscono la semplice evoluzione della specie umana, e stanno a noi nello stesso rapporto con cui noi stiamo agli animali. Così, fermo restando il fatto che gli animali costituiscono la base alimentare dell’uomo, esistono nonostante ciò esseri umani che amano gli animali e non li ucciderebbero mai .
Oltre la nostra realtà materiale, esistono angeli (le cosiddette divinità) che agiscono sull’umanità mediante intermediari (i poteri forti, i re voluti da Dio, le gerarchie religiose) per realizzare i loro approvvigionamenti alimentari, creando sofferenza e morte nella società umana, ma esistono anche Angeli che amano gli uomini, e vorrebbero elevarli al loro livello “portandoli in paradiso”.
Per fare una cosa o l’altra sono necessarie interazioni con la nostra realtà che sono attuate da particolari macchine o velivoli, oppure da semplici apparizioni di profeti luminosi e di madonne piangenti.
In conclusione, il fenomeno UFO costituisce solo un infinitesimo aspetto di una realtà ultra - umana verso la quale l’umanità sta evolvendosi in ragione di una legge universale.
Questa realtà ultra - umana è la stessa a cui accedono i santi con i loro miracoli ed è la stessa a cui accedono i prestigiatori o maghi con i loro giochi.
I governi, i militari, sono semplici mezzi necessari all’attuazione di tale evoluzione.
La fenomenologia UFO da noi conosciuta è paragonabile a ciò che un pesce può conoscere della realtà umana: la chiglia di una barca o di una nave, le reti da pesca, i sommozzatori, i palombari, i sommergibili, eccetera.
Il pesce cioè , non potrà mai sapere che esiste la musica di Giuseppe Verdi, o che esistono le Ferrari, o che esistono stazioni sciistiche, che esistono le ferrovie e gli aeroplani, le mense aziendali, i surgelati Findus......
Ma vedendo una barca farebbero bene se cominciassero a pensare al perché quella barca esiste , chi l’ha fatta e perché è lì a galleggiare sull’acqua.
E’ scientificamente dimostrato che lettere di persone sconosciute vengono lette solo se sono dattiloscritte e molto brevi, tutt’al più una pagina.
E’ facile dunque dedurre che ben pochi lettori siano giunti fino a queste righe.
A questi eroici irriducibile dico allora che, come ben sanno, l’argomento è enorme e chI si inoltra in esso rimane inevitabilmente smarrito.
Io, per esempio, ho scoperto scientificamente TUTTO e ho scritto parte di tali scoperte su dei libri: purtroppo sono complessi e di difficile comprensione, per cui è come se non fossero mai stati scritti.
Anche perché chi non li capisce non è che ha l’umiltà di chiedere spiegazioni o dimostrazioni di ciò che non ha capito. Preferisce continuare a sguazzare nelle mille ipotesi e nei misteri.
E’ più facile, è più piacevole, è umano, “fa più intelligenti”.
A volte la verità è meglio non conoscerla.
D’altronde si vive solo perché ci si illude che la nostra vita è reale, mentre è solo un sogno che un giorno finirà e come tutti i sogni è destinato a svanire nel senso più assoluto.
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